La Teocrazia Faraonica è una istituzione eccezionale, un Ordine di governo e sociale unico in tutta la storia occidentale.
In
questa vera e propria Teocrazia in cui l'insieme della vita del popolo è
dominata dalle Realtà Spirituali, il Faraone è sia Sovrano, sia
Sacerdote, dal momento che egli è Figlio degli Dèi. E' il caso di domandarsi come abbia potuto realizzarsi in Egitto una siffatta Unificazione di Potere Spirituale e Potere Temporale. La Fede che nel corso di quaranta secoli ha predominato in Egitto era fondata sulla "Scienza Sacra",
comprendente nello stesso tempo il mito e i riti religiosi, la medicina
e la geometria, l'astronomia e le leggi della vita quotidiana e della
giustizia.
Il fine che ha ispirato la stesura di questo libro è far comprendere la realtà e l'importanza della "Scienza Sacra" degli Antichi Egizi.
Non
vi è mai stata distanza più grande di quella che oggi esiste tra la
coscienza degli esseri contemporanei e il pensiero dei Saggi dell'Antico
Egitto. Tuttavia anche ai nostri giorni vi è chi - alla stregua degli Antichi Alchimisti - ricerca lo Spirito in quanto origine della Materia. Tale Ricerca non è soltanto un fine, ma contiene già in sé la Perfezione dell'Opera, come chiaramente ci mostrano la Teocrazia dei Faraoni e le tangibili realizzazioni della "Scienza Sacra".
la Teocrazia Faraonica - R. A. Schwaller de Lubicz
giovedì 14 gennaio 2016
la DeaCrazia
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mercoledì 6 gennaio 2016
Io Sono una Donna Selvaggia
Io sono una Donna Selvaggia.
Corro con i lupi
somiglio alla leonessa.
Ululo alla luna.
Mi lascio guidare dai miei antenati.
Ascolto la Dea e nessun altro.
Io sono una Donna Selvaggia. ...
In contatto con il mio Sé Superiore e nell'armonia dell'animale umano che ospita questo corpo.
Io sono una Donna Selvaggia.
Possiedo il mio corpo.
Possiedo il mio spirito.
Possiedo le mie scelte.
Possiedo la mia mente.
Il mio Spirito è mio.
Faccio quello che mi pare.
Io sono una Donna Selvaggia.
La mia Volontà è in linea con il Divino.
Io sono una Donna.
Sono stata una vittima.
Io sono una Guerriera.
Sono stata picchiata
Mi hanno creduta Morta.
Ho vissuto.
Io sono un sopravvissuta.
Io sono prospera.
Io sono una Regina perché io governo.
Io sono una guaritrice.
Io sono una donna di medicina.
Credo nell'Amore.
Credo nella giustizia.
Credo nel sangue.
Credo nella Legge naturale.
Credo che verrà un tempo in cui riconoscerete il mio Potere.
Io riconosco il mio Potere.
Io sono una Donna Selvaggia.
Semino preghiere nella terra.
Evoco la Magia con le mie mani.
Io guarisco con le mie parole.
Distruggo con la mia rabbia.
Non mi dite di obbedire.
Non mi dite di sorridere.
Non mi dite di star calma.
Non ditemi che sono troppo aggressiva, troppo violenta, troppo forte, troppo grande, troppo nera, troppo estrema, troppo piccola, troppo agguerrita.
O che io non sono abbastanza.
Non ditemi come agisce una signora, o come essere come una Donna, o che cosa pensate che dovrei fare.
Io cammino con gli elefanti.
Volo con i falchi.
Nuoto con il polpo.
Caccio con le tigri.
Io sono una Donna Selvaggia.
Una Donna senza legge.
Un fiore selvatico.
Una leonessa di montagna.
Una scimmia magica.
Un cacciatore.
Una Strega.
Un Guerriero.
Un'Amante.
Una Madre.
Una Sacerdotessa.
Una Donna di medicina.
Io sono fatta di Buio e Luce.
Io sono l'Equilibrio.
Invoco la Dea della distruzione e la Dea della nascita.
Io sono una selvaggia.
Io sono libera.
Io appartengo a me.
Io credo nella cura e nel machete .
Credo nel piantare fiori e nel sollevare i bambini.
Credo nella protezione e nella morbidezza.
Credo nell'arte e credo nel sacrificio.
So che a volte devi prendere l'arma così che gli altri depongano le loro.
Io sono una Donna Selvaggia
e faccio quello che mi pare
E non voglio scusarmi per nessuna parte di me.
Clarissa Pinkola Estès
Corro con i lupi
somiglio alla leonessa.
Ululo alla luna.
Mi lascio guidare dai miei antenati.
Ascolto la Dea e nessun altro.
Io sono una Donna Selvaggia. ...
In contatto con il mio Sé Superiore e nell'armonia dell'animale umano che ospita questo corpo.
Io sono una Donna Selvaggia.
Possiedo il mio corpo.
Possiedo il mio spirito.
Possiedo le mie scelte.
Possiedo la mia mente.
Il mio Spirito è mio.
Faccio quello che mi pare.
Io sono una Donna Selvaggia.
La mia Volontà è in linea con il Divino.
Io sono una Donna.
Sono stata una vittima.
Io sono una Guerriera.
Sono stata picchiata
Mi hanno creduta Morta.
Ho vissuto.
Io sono un sopravvissuta.
Io sono prospera.
Io sono una Regina perché io governo.
Io sono una guaritrice.
Io sono una donna di medicina.
Credo nell'Amore.
Credo nella giustizia.
Credo nel sangue.
Credo nella Legge naturale.
Credo che verrà un tempo in cui riconoscerete il mio Potere.
Io riconosco il mio Potere.
Io sono una Donna Selvaggia.
Semino preghiere nella terra.
Evoco la Magia con le mie mani.
Io guarisco con le mie parole.
Distruggo con la mia rabbia.
Non mi dite di obbedire.
Non mi dite di sorridere.
Non mi dite di star calma.
Non ditemi che sono troppo aggressiva, troppo violenta, troppo forte, troppo grande, troppo nera, troppo estrema, troppo piccola, troppo agguerrita.
O che io non sono abbastanza.
Non ditemi come agisce una signora, o come essere come una Donna, o che cosa pensate che dovrei fare.
Io cammino con gli elefanti.
Volo con i falchi.
Nuoto con il polpo.
Caccio con le tigri.
Io sono una Donna Selvaggia.
Una Donna senza legge.
Un fiore selvatico.
Una leonessa di montagna.
Una scimmia magica.
Un cacciatore.
Una Strega.
Un Guerriero.
Un'Amante.
Una Madre.
Una Sacerdotessa.
Una Donna di medicina.
Io sono fatta di Buio e Luce.
Io sono l'Equilibrio.
Invoco la Dea della distruzione e la Dea della nascita.
Io sono una selvaggia.
Io sono libera.
Io appartengo a me.
Io credo nella cura e nel machete .
Credo nel piantare fiori e nel sollevare i bambini.
Credo nella protezione e nella morbidezza.
Credo nell'arte e credo nel sacrificio.
So che a volte devi prendere l'arma così che gli altri depongano le loro.
Io sono una Donna Selvaggia
e faccio quello che mi pare
E non voglio scusarmi per nessuna parte di me.
Clarissa Pinkola Estès
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martedì 5 gennaio 2016
Benvenuto 2016
Da qualche anno è in atto un vero e proprio rito di passaggio. Per descriverlo penso a storie piccole e grandiose allo stesso tempo, come “Billy Elliot”
ad esempio. Proprio come il prodigioso e commovente protagonista del
film, negli ultimi anni hai perso qualche punto di riferimento; hai
dovuto lottare per affermare un’identità talvolta diversa, più ricca e
profonda, di ciò che ci si sarebbe aspettati da te. Hai combattuto per
valorizzare i lati più creativi della tua personalità, rimettendoti in
gioco e rischiando. Hai attraversato momenti molto duri, tra crisi di
sicurezza o difficoltà economiche, e sono stati gli ottimi rapporti
interpersonali a trarti d’impaccio, proprio come Billy quando riesce ad
andare a Londra per l’audizione grazie ad una colletta della comunità di
minatori in cui vive, che in qualche modo gli si stringe intorno con un
abbraccio di sostegno e incoraggiamento. E anche tu, in questi prossimi
due anni, avrai la ricompensa di un sipario che si alza, e di un
applauso scrosciante che è lì solo per te. Quando giungerà questo
momento e dal camerino ti guarderai allo specchio prima di entrare in
scena, troverai lì a sorriderti un’immagine molto differente cui eri
abituato prima che questo ciclo di (ri)fondazione avesse inizio.
Manifestazione di un cambiamento che, strada facendo, può averti forse
fatto molta paura, ma che alla fine del percorso si mostrerà per ciò che
realmente è: un bruco che diventa farfalla. E inizia a volare,
mostrando tutti i colori della propria identità.
Ma vorrei entrare nel dettaglio del tuo cielo degli ultimi anni, proprio perché è da lì che
parte il percorso che si sta completando. Un cielo che ti ha spinto con
le buone e a volte con le “cattive” verso la conquista di una tua indipendenza e di un’identità personale più a fuoco e centrata. Questo tema lavora in sordina nel tuo cielo sin dal 2008, e si fa sentire con una latente paura di diventare grande e di dovercela fare da solo. Dal 2010 (e fino alla fine del 2012) è diventato un tema centrale con l’ingresso di Saturno
nel tuo segno. Anni difficili, nel corso dei quali sono forse venuti
meno alcuni punti di riferimento che fornivano un appoggio importante. A
volte un “appoggio” impedisce di camminare da soli, e questo è proprio
ciò che il transito di Saturno ti ha spinto a fare. Camminare da solo. Molti
ricorderanno quegli anni (2011-2012) come un periodo di formazione e di
chiamata all’indipendenza nel corso dei quali molte cose sono cambiate,
talvolta in modo duro, severo, difficile. Proprio come Billy
quando si ritrova senza l’amore della mamma, in mezzo ad una comunità
nella quale non si riconosce, quella dei minatori che costringono i
figli a fare pugilato. Cerca faticosamente la strada della propria
vocazione per non tradire le peculiarità del suo talento e non
omologarsi agli altri.
Anche i due anni successivi (2013/2014) non sono stati leggeri, perché della tua maggiore indipendenza Saturno ti ha mostrato un “effetto collaterale”: camminare da soli significa farcela con le proprie forze. In un mondo “materiale” come il nostro, questo vuol dire anche vivere della propria personale economia, fare
i conti con la propria capacità di guadagno, senza più contare sugli
altri. E’ questa la ragione di alcune difficoltà economiche che molti
nati del segno hanno affrontato in quegli anni, imparando però a fare
affidamento sulle proprie forze. Affrontando anche qualche sacrificio
pur di non dover dire un “grazie” a persone sgradite e pur di non dover
sottostare a compromessi inaccettabili.
Insomma, gli ultimi 5 anni hanno
rappresentato una faticosa “palestra” che ti ha formato nella preziosa e
talvolta difficile disciplina dell’indipendenza, attraverso prove e
test ti hanno avvicinato maggiormente a te stesso. E dopo 5
anni di fatica, giunge finalmente un cielo più leggero, dinamico e
luminoso, che illuminerà il tuo segno non “solo” nel 2016 ma anche nel
2017, in un crescendo di soddisfazioni, liberazioni e progressi. Un
cielo dove il protagonista è un “nuovo” Saturno finalmente a favore.
La prima metà del 2016 ha un compito fondamentale: ristrutturare la mente,
imparando a conoscerne meglio gli atteggiamenti, le abitudini e le
dinamiche che si ripetono. Andandone a scovare le gabbie e i nodi
problematici, siano esse ansie o insicurezze. E ancora: passando in
rassegna il modo di comunicare. Sei sicuro di riuscire a farti capire?
Ad esprimere ciò che realmente pensi, senti e vuoi? E di riuscire a dire
i tuoi “no” con fermezza e decisione?
Cambiano le dinamiche comportamentali ed
il modo di rapportarsi all’ambiente circostanza, specialmente
nell’habitat della vita di tutti i giorni. Non è escluso che le persone
abituate ai “vecchi modi” (soprattutto i parenti e gli amici più intimi)
facciano difficoltà ad abituarsi a questo nuovo modo d’essere e a riconoscerti
in questa nuova immagine. Le abitudini, dopotutto, sono una gabbia
dorata di sicurezza. Levarsi di dosso quell’armatura che protegge e
ingolfa allo stesso tempo può spiazzare, ma rappresenta un primo passo
verso una liberazione più piena radicale.
E’ un cambiamento che parte da dentro,
ma che si tradurrà presto, sul piano pratico, in occasioni concrete di
rilancio: il nuovo Saturno consente di dare nuova concretezza a
progetti e iniziative che ultimamente sembravano vagare in un cielo
incostante. Aiuta la conclusione di accordi che sono nell’aria da
qualche tempo e che hanno subito più volte ritardi e intoppi.
Soprattutto le attività legate alla scrittura, al giornalismo, alla comunicazione e all’editoria
riprendono finalmente quota. Le idee originali trovano finalmente il
giusto riconoscimento, con interlocutori più attenti e sensibili. In
realtà, questo cambio di passo non “dipende” dagli interlocutori, ma parte da te: sei tu ad irradiare maggiore sicurezza in te stesso e un più solido convincimento della bontà di idee e progetti.
Nella seconda parte dell’anno, invece, Giove entrerà
nel segno con una vera e propria esplosione di occasioni (spesso
fortunate) di crescita nel lavoro e nella sfera personale. Giove è
sinonimo di espansione e di prosperità, sotto il suo generoso influsso
tutti i parametri di vita crescono in maniera esponenziale. Quando
illuminerà il tuo cielo con un fragoroso Big Bang, ringrazierai gli anni
“duri” che ti hanno temprato e che ti consentiranno di fare tesoro
delle sue preziosi occasioni, trasformandole in realtà in grado di
durare a lungo nel tempo.
In qualche modo, quindi, il sottotitolo dei prossimi due anni potrebbe essere “RICOMINCIO DA ME”.
Dopo anni di sbilanciamento verso gli altri e di smarrimento della
“mappa” che conduce ai tuoi sogni, torni al timone proprio nel momento
in cui il vento ricomincia a soffiare nella direzione giusta.
Questo vale nel lavoro, dove
puoi tornare a puntare sui progetti più vicini al cuore delle tue
passioni, che 5 anni fa sembravano in procinto di decollare e sono poi
finiti in un cassetto quando Saturno è arrivato nel tuo segno e il cielo
ha preso un tono più “severo”. Ebbene, questo è l’anno in cui i
cassetti si schiudono e questi progetti iniziano a riguadagnare terreno,
grazie a nuove collaborazioni, o agli interlocutori giusti. Insomma,
chi negli ultimi anni ha dedicato le proprie energie a progetti “di
ripiego” torna a credere nelle cose che più lo appassionano, semi che
grazie a un terreno finalmente fertile iniziano a portare frutto.
Ma vale anche nella coppia: dopo anni di
sbilanciamento nel corso dei quali i progetti dell’altro venivano
sempre prima dei tuoi torni finalmente al centro della scena. Le coppie
solide si avviano verso nuovi traguardi a due, forti di un nuovo
equilibrio che ti vede più sotto il riflettore. Per alcuni si tradurrà
in una divisione più equa dei compiti familiari, per altri significherà
riprendere le fila di una carriera abbandonata alla nascita dei figli:
un po’ come Lynette Scavo di “Desperate Housewives”, torna il momento
delle tue cose.
Anche i cuori solitari, ora più centrati
su se stessi, possono iniziare ad esplorare un anno che si rivelerà
ricco di sorprese. A condizione, naturalmente, di non tuffarsi a
capofitto in una relazione sin dalle prime battute mettendo da parte i
propri progetti, perché questo significherebbe andare pericolosamente contromano rispetto alla direzione del un cielo che ti vuole protagonista.
Insomma, il 2016 conclude un importante
ciclo di ricostruzione, e apre nuovi scenari sempre più belli e
importanti. Proprio come l’audizione di Billy Elliot, per il quale
giungere alla Royal Ballet Academy rappresenta il punto di arrivo di un
viaggio iniziato ai sobborghi della periferia, e contemporaneamente il
punto di inizio di una sfolgorante carriera. Tutte le innegabili fatiche
degli anni della de-costruzione sono ormai un ricordo lontano, e
servivano proprio a portarti fino a questo orizzonte di nuovo splendore.
Servivano a costruire una base più solida e delle fondamenta in grado
di accogliere al meglio i doni che Giove ti porterà nei prossimi due
anni.
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