Il nome di Melissa deriva dal greco meli, “miele” e significa
letteralmente “colei che è datrice di miele”, “colei che offre il
miele”. Melissa, in origine, era dunque considerata un’ape mellifera, e
al contempo la regina di tutte le api.
Le sue leggende nascono
nell’antico mondo mediterraneo, nella calda e selvaggia terra di Creta,
dove lei era una delle luminose espressioni della “primitiva Potnia dei
fiori (…) dal filo d’erba agli alberi delle millenarie foreste”. La si
poteva descrivere come “Dea celata nelle forme di un’ape, di cui, di
quando in quando, si libera o in cui nuovamente si nasconde”, ovvero
come sacra e libera energia naturale che abitava sì nelle graziose api e
nel loro regno fiorito, ma poteva assumere anche sembianze diverse in
un’infinita e gioiosa libertà d’espressione; e incarnava tutte le
caratteristiche dell’ape regina e delle sue figlie, delle quali era
l’archetipo divino.
Il suo era un regno di intima armonia femminile,
di coralità perfetta fra sorelle nate dalla stessa prodigiosa madre; un
regno basato sull’amorevole servizio ad una grande sovrana, unica
femmina fertile del favo che dal bel ventre rigonfio genera tutte le sue
devote figlie e ancelle, come pure i figli paredri, che nella loro
breve esistenza stanno accanto a lei e ne fecondano le uova.
E
tuttavia lei può generare anche da sola, indipendentemente
dall’intervento del maschio, per questo richiama l’autonomia e
l’indipendenza generativa della Grande Madre, androgina e completa in se
stessa.
Melissa era dunque la dolce signora dell’alveo brunito, la
materna Regina sempre gravida d’amore e la dolce e operosa Figlia; la
languida femmina perennemente fertile e la fiera guerriera, che
sacrifica la sua vita pur di proteggere il delicato equilibrio del suo
piccolo mondo perfetto.
Rappresentava la Dea della Natura selvaggia,
e anche della Trasformazione dopo la morte e della periodica
Rigenerazione, e le sue ali d’oro indicavano la Rinascita ai regni
sottili.
Al calare del sole, la selvatica Melissa solare lasciava il
passo alla dolcissima Melissa lunare, la regolatrice dei cicli
femminili, protettrice delle donne fertili e delle partorienti, e
madrina dei bimbi, ai quali offriva il suo dolcissimo miele per
addolcirne il latte.
tratto da: http://www.tempiodellaninfa.net/public/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=173&MDPROSID=.