mercoledì 15 ottobre 2014

la Scarzuola, suggestioni di un'Iniziazione senza Tempo


Vogliamo spingerci oltre? A rischio di sconvolgerti, sostengo che vi è nella Compassione una sorta di sensualità dell'anima che può anche imprimersi nel corpo fisico. Voglio dire che possiamo essere il ricettacolo di ciò che l'altro sente, al punto di percepirne la realtà attraverso i nostri sensi e la nostra carne. il mistico che nega i potenziali splendori del corpo, a mio avviso commette un atto di ribellione contro tutta una parte della Creazione; se è davvero capace di una compassione reale e potente, allora percepirà anche nella carne la vita, le sofferenze e le gioie dell'altro.
Allo stesso modo ho sempre pensato che in una carezza, una carezza vera, che parla all'anima, potesse esserci compassione... tanto da far nascere una sensibilità mistica. Eppure non mi faccio illusioni: ci vorranno ancora millenni prima che l'umanità possa affrontare questi argomenti in modo libero, in modo sano, lontano dalla permissività oppure dalle interdizioni che, da tempo immemorabile, ci vengono ammannite come altrettante verità! La Verità, o perlomeno ciò che possiamo progressivamente percepire di essa, è un po' come la gioia condivisa; ed esistono così tante Vie inventate dalla Vita perché si possa scoprire questa gioia attraverso di noi!

Akhenaton, il folle di Dio - Daniel Meurois-Givaudan

Perché le antiche Scritture sono giustappunto antiche. Colui che teme non prova gioia per la Presenza di ciò che dice di venerare. Non ama, ma piega la schiena, si inaridisce, e alla fine trasforma l'oblio in legge. Mi chiedi che cosa il Maestro mi ha confidato, e allora te lo dico: mi ha insegnato che molti uomini giocano a pietrificare il Tempo dentro di loro, il che maschera le loro paure; impediscono al tempo di scorrere come la Vita. Così l'anima di chi si conforma al flusso naturale dei Tempi non invecchia, anzi: incomincia a ringiovanire. più va avanti, più raddrizza la schiena, e più. Fra gli innumerevoli giochi di tensione, si avvicina al Gioco. A mano a mano, aumenta anche il suo ricordo della Gioia. Per questo la mia risata parla di una giovinezza che sta nascosta dietro a queste rughe. Il Maestro mi ha insegnato a gioire, e posso dirvi che in questo sta uno dei Suoi insegnamenti principali. La Gioia scioglie i nodi, ammorbidisce la rigidità della lettera e rende ad essa il posto che le compete, quello di velo transitorio.

il Vangelo di Maria Maddalena, restituito dal Libro del Tempo - Daniel Meurois-Givaudan