lunedì 16 maggio 2016

Ishtar

La Dea elamita che porta sul capo la tiara regale corrisponde a Ishtar, la Grande Dea babilonese, dispensatrice d'energia vitale. E' Lei che fa bere ai mortali il liquido vivificante, attinto alla sorgente contenuta nella pietra della soglia sacra, superata soltanto dagli Annunaki, spiriti delle profondità e giudici dei morti chiamati a rivivere.
Nella destra, questa divinità tiene l'anello che raffigura il circuito ininterrotto della Vita. Nulla muore, poiché nulla si arresta, e tutto gravita eternamente.
Ishtar non è una madre che si intenerisce sui suoi figli ed evita loro ogni pena: è una educatrice che ha come ideale generazioni temprate energicamente, valorose e capaci di sopportare le miserie della vita. E' guerriera, poiché la lotta è la legge dell'esistenza oggettiva. Per vivere, acconsentiamo a soffrire. Ishtar non ha forse subito tutte le torture, quando è discesa volontariamente agli Inferi, per meritare di risalire glorificata tra i vivi? L'anima non deve forse dare prova di sopportazione, prima di essere ammessa ad incarnarsi? 
Ishtar ci ama nella misura in cui le rendiamo onore: ella ama gli eroi, ma disprezza gli ignavi.

Oswald Wirth - i Tarocchi