lunedì 8 dicembre 2014

Testimonianza


Aver accesso alla Conoscenza offerta a un dato momento da ciò che possiamo chiamare 'la Mente Superiore', il Nous, passa obbligatoriamente da un primo approccio ad opera della mente ordinaria, si comincia a concepire l'idea, la si lascia maturare alla Luce del Cuore, e soltanto dopo si passa all'integrazione, diventando cioè Testimoni o 'prova vivente'.

Ed è precisamente lo stato di Testimone che Maria Maddalena illustra attraverso questo Vangelo. La strada che ha percorso fino a farsi chiamare 'la Beneamata' è precisamnte la nostra; la Discepola non è nata Maestra, e in Lei si riconosce chiunque abbia chiamato a raccolta le proprie forze per tirarsi fuori dal solco e diventare un 'Pellegrino Cosciente', non 'credente', ma capace di incarnare il Principio stesso della Fede.

Ricordo a questo proposito che qui Maria Maddalena non è mai presentata come una peccatrice: anzi, si sottolinea costantemente il Suo Status Privilegiato, ci troviamo di conseguenza ben lontano dai Vangeli Canonici che la dipingono come una prostituta pentita.(...) La Myriam di Magdala storica non è mai stata la peccatrice descritta dalla tradizione ecclesiastica, bensì una Donna Libera nel senso moderno del termine, ovvero capace di non sottostare alle norme del suo tempo, e quindi destinata a essere segnata a dito. Il Suo non conformismo e il suo coraggio sono all'origine di quest'aura scandalosa che Le è stata affibbiata.

il Vangelo di Maria Maddalena...restituito dal Libro del Tempo - Daniel Meurois-Givaudan