venerdì 5 settembre 2014

Eros e Sacralità dell'Energia Sessuale

Quando parlo alle donne, leggo spesso un passo della traduzione del capolavoro della dinastia Ming del XVI secolo 'Chin P'Ing Mei'.
E' un libro profondamente erotico, ma improntato a un Eros diverso da quello cui siamo abituati noi occidentali:


"I filosofi e i cortigiani vedevano nella sessualità femminile gratificata la forza che conservava l'armonia dell'universo. Soltanto diventando maestri nell'arte di compiacere le donne e di godere della potente essenza yin che emanava dalle parti intime di una donna eccitata e pienamente soddisfatta, si potevano conquistare la ricchezza e la saggezza, e dispiegare tutto il proprio potenziale".

Al termine della lettura di questo passo, denso dell'ammirazione dei poeti Han per l'arte d'amare e per la donna, le mie ascoltatrici hanno il volto soffuso di rossore e spesso scoppiano in un applauso spontaneo.
Il pensiero di una sessualità femminile circondata da un contesto così tenero e adorante ha qualcosa di erotico, ma anche qualcosa che ci fortifica. Dopo aver compiuto questo viaggio immaginario in altre epoche, in altri luoghi, in altri ambienti, in cui si parlava della vagina con un rispetto quasi reverenziale, le mie ascoltatrici se ne andavano sentendosi diverse. Camminavano con passo più energico e un lieve senso di vertigine, come se avessero avuto la rivelazione di un segreto meraviglioso. Percepivo che avrebbero preso decisioni differenti e sarebbero state più felici di essere ciò che sono.
Il linguaggio è uno strumento potente. "Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si è cenato bene", diceva Virginia Woolf, che però parlava di un arousal non sessuale, ma intellettuale, "quella lampadina che è nella spina dorsale non si accende con solo carne e prugne".
Intendeva dire, e aveva ragione, che il corpo e l'immaginazione sono interdipendenti.


Vagina, una storia culturale - Naomi Wolf


Cosa significa trasformare l'energia sessuale in potere spirituale-creativo? Significa usarla come collegamento tra spirito e corpo, non con lo scopo di creare materia dallo spirito (di far nascere bambini) ma, al contrario, di trarre energie spirituali dal corpo. Non per "consumare" energia sessuale mediante il corpo, ma per aprire invece i centri superiori attraverso i quali essa si manifesterà non più sotto forma di energia sessuale, ma come energia magico-creativa.
(...)
In un periodo in cui il crollo dei tabù sessuali lascia un'intera cultura senza riferimenti, dando luogo ad ogni tipo di comportamento, questo libro è un faro che permette di prendere coscienza di quanto fin qui i pregiudizi culturali dell'Occidente ci hanno impedito di conoscere ed esplorare.

lo Yoga dell Energia Sessuale - Elisabeth Haich