Sia in lingua
egiziana che in lingua ebraica la parola 'Torre' viene scritta con le
sole consonanti 'mgdl' e letta 'migdal' o 'magdal', da cui il nome
Maddalena. In effetti, nei Vangeli canonici la Maddalena viene
presentata come nativa di Magdala, una località della Galilea sul lago
di Tiberiade, che sappiamo fornita di un castello con Torre.
Questa
connessione tra la Torre e Maria Maddalena è da intendersi su un piano
puramente letterale, in quanto indicativa di una provenienza geografica
della Maddalena da un paese fornito di torre, o è da intendersi in un
senso più profondo?
La Torre, come la
Scala, è stata per lungo tempo simbolo del Centro, in cui avvenivano
contatti tra l'Alto e il Basso, spesso associata alla linea dinastica
del Messia, nell'iconografia cristiana essa è collegata più spesso alla
Madonna, che nelle litanie laurentane viene chiamata 'Torre Eburnea'.
(...)
La
Torre coronava anche le statue di Artemide-Rhene, la Dea Nera dei
Traci; ancora, Cibele era circondata da Torri, per cui venne chiamata
dai Romani 'Mater Turrita'. Si diceva, infatti, che la Torre si
prolungasse anche nel sottosuolo a unire i Tre Mondi: Cielo, Terra e
Mondo Sotterraneo dei morti.
Ogni gradino della Scala, così come ogni piano della Torre, segnavano una tappa dell'Ascensione Mistica.
Rosa Mistica, la Tradizione della Dea nel Nuovo Testamento - Elisa Ghigghini