martedì 5 gennaio 2016

Benvenuto 2016

Da qualche anno è in atto un vero e proprio rito di passaggio. Per descriverlo penso a storie piccole e grandiose allo stesso tempo, come “Billy Elliot” ad esempio. Proprio come il prodigioso e commovente protagonista del film, negli ultimi anni hai perso qualche punto di riferimento; hai dovuto lottare per affermare un’identità talvolta diversa, più ricca e profonda, di ciò che ci si sarebbe aspettati da te. Hai combattuto per valorizzare i lati più creativi della tua personalità, rimettendoti in gioco e rischiando. Hai attraversato momenti molto duri, tra crisi di sicurezza o difficoltà economiche, e sono stati gli ottimi rapporti interpersonali a trarti d’impaccio, proprio come Billy quando riesce ad andare a Londra per l’audizione grazie ad una colletta della comunità di minatori in cui vive, che in qualche modo gli si stringe intorno con un abbraccio di sostegno e incoraggiamento. E anche tu, in questi prossimi due anni, avrai la ricompensa di un sipario che si alza, e di un applauso scrosciante che è lì solo per te. Quando giungerà questo momento e dal camerino ti guarderai allo specchio prima di entrare in scena, troverai lì a sorriderti un’immagine molto differente cui eri abituato prima che questo ciclo di (ri)fondazione avesse inizio. Manifestazione di un cambiamento che, strada facendo, può averti forse fatto molta paura, ma che alla fine del percorso si mostrerà per ciò che realmente è: un bruco che diventa farfalla. E inizia a volare, mostrando tutti i colori della propria identità.
Ma vorrei entrare nel dettaglio del tuo cielo degli ultimi anni, proprio perché è da che parte il percorso che si sta completando. Un cielo che ti ha spinto con le buone e a volte con le “cattive” verso la conquista di una tua indipendenza e di un’identità personale più a fuoco e centrata. Questo tema lavora in sordina nel tuo cielo sin dal 2008, e si fa sentire con una latente paura di diventare grande e di dovercela fare da solo. Dal 2010 (e fino alla fine del 2012) è diventato un tema centrale con l’ingresso di Saturno nel tuo segno. Anni difficili, nel corso dei quali sono forse venuti meno alcuni punti di riferimento che fornivano un appoggio importante. A volte un “appoggio” impedisce di camminare da soli, e questo è proprio ciò che il transito di Saturno ti ha spinto a fare. Camminare da solo. Molti ricorderanno quegli anni (2011-2012) come un periodo di formazione e di chiamata all’indipendenza nel corso dei quali molte cose sono cambiate, talvolta in modo duro, severo, difficile. Proprio come Billy quando si ritrova senza l’amore della mamma, in mezzo ad una comunità nella quale non si riconosce, quella dei minatori che costringono i figli a fare pugilato. Cerca faticosamente la strada della propria vocazione per non tradire le peculiarità del suo talento e non omologarsi agli altri.
Anche i due anni successivi (2013/2014) non sono stati leggeri, perché della tua maggiore indipendenza Saturno ti ha mostrato un “effetto collaterale”: camminare da soli significa farcela con le proprie forze. In un mondo “materiale” come il nostro, questo vuol dire anche vivere della propria personale economia, fare i conti con la propria capacità di guadagno, senza più contare sugli altri. E’ questa la ragione di alcune difficoltà economiche che molti nati del segno hanno affrontato in quegli anni, imparando però a fare affidamento sulle proprie forze. Affrontando anche qualche sacrificio pur di non dover dire un “grazie” a persone sgradite e pur di non dover sottostare a compromessi inaccettabili.
Insomma, gli ultimi 5 anni hanno rappresentato una faticosa “palestra” che ti ha formato nella preziosa e talvolta difficile disciplina dell’indipendenza, attraverso prove e test ti hanno avvicinato maggiormente a te stesso. E dopo 5 anni di fatica, giunge finalmente un cielo più leggero, dinamico e luminoso, che illuminerà il tuo segno non “solo” nel 2016 ma anche nel 2017, in un crescendo di soddisfazioni, liberazioni e progressi. Un cielo dove il protagonista è un “nuovo” Saturno finalmente a favore.
La prima metà del 2016 ha un compito fondamentale: ristrutturare la mente, imparando a conoscerne meglio gli atteggiamenti, le abitudini e le dinamiche che si ripetono. Andandone a scovare le gabbie e i nodi problematici, siano esse ansie o insicurezze. E ancora: passando in rassegna il modo di comunicare. Sei sicuro di riuscire a farti capire? Ad esprimere ciò che realmente pensi, senti e vuoi? E di riuscire a dire i tuoi “no” con fermezza e decisione?
Cambiano le dinamiche comportamentali ed il modo di rapportarsi all’ambiente circostanza, specialmente nell’habitat della vita di tutti i giorni. Non è escluso che le persone abituate ai “vecchi modi” (soprattutto i parenti e gli amici più intimi) facciano difficoltà ad abituarsi a questo nuovo modo d’essere e a riconoscerti in questa nuova immagine. Le abitudini, dopotutto, sono una gabbia dorata di sicurezza. Levarsi di dosso quell’armatura che protegge e ingolfa allo stesso tempo può spiazzare, ma rappresenta un primo passo verso una liberazione più piena radicale.
E’ un cambiamento che parte da dentro, ma che si tradurrà presto, sul piano pratico, in occasioni concrete di rilancio: il nuovo Saturno consente di dare nuova concretezza a progetti e iniziative che ultimamente sembravano vagare in un cielo incostante. Aiuta la conclusione di accordi che sono nell’aria da qualche tempo e che hanno subito più volte ritardi e intoppi. Soprattutto le attività legate alla scrittura, al giornalismo, alla comunicazione e all’editoria riprendono finalmente quota. Le idee originali trovano finalmente il giusto riconoscimento, con interlocutori più attenti e sensibili. In realtà, questo cambio di passo non “dipende” dagli interlocutori, ma parte da te: sei tu ad irradiare maggiore sicurezza in te stesso e un più solido convincimento della bontà di idee e progetti.
Nella seconda parte dell’anno, invece, Giove entrerà nel segno con una vera e propria esplosione di occasioni (spesso fortunate) di crescita nel lavoro e nella sfera personale. Giove è sinonimo di espansione e di prosperità, sotto il suo generoso influsso tutti i parametri di vita crescono in maniera esponenziale. Quando illuminerà il tuo cielo con un fragoroso Big Bang, ringrazierai gli anni “duri” che ti hanno temprato e che ti consentiranno di fare tesoro delle sue preziosi occasioni, trasformandole in realtà in grado di durare a lungo nel tempo.
In qualche modo, quindi, il sottotitolo dei prossimi due anni potrebbe essere “RICOMINCIO DA ME”. Dopo anni di sbilanciamento verso gli altri e di smarrimento della “mappa” che conduce ai tuoi sogni, torni al timone proprio nel momento in cui il vento ricomincia a soffiare nella direzione giusta.
Questo vale nel lavoro, dove puoi tornare a puntare sui progetti più vicini al cuore delle tue passioni, che 5 anni fa sembravano in procinto di decollare e sono poi finiti in un cassetto quando Saturno è arrivato nel tuo segno e il cielo ha preso un tono più “severo”. Ebbene, questo è l’anno in cui i cassetti si schiudono e questi progetti iniziano a riguadagnare terreno, grazie a nuove collaborazioni, o agli interlocutori giusti. Insomma, chi negli ultimi anni ha dedicato le proprie energie a progetti “di ripiego” torna a credere nelle cose che più lo appassionano, semi che grazie a un terreno finalmente fertile iniziano a portare frutto.
Ma vale anche nella coppia: dopo anni di sbilanciamento nel corso dei quali i progetti dell’altro venivano sempre prima dei tuoi torni finalmente al centro della scena. Le coppie solide si avviano verso nuovi traguardi a due, forti di un nuovo equilibrio che ti vede più sotto il riflettore. Per alcuni si tradurrà in una divisione più equa dei compiti familiari, per altri significherà riprendere le fila di una carriera abbandonata alla nascita dei figli: un po’ come Lynette Scavo di “Desperate Housewives”, torna il momento delle tue cose.
Anche i cuori solitari, ora più centrati su se stessi, possono iniziare ad esplorare un anno che si rivelerà ricco di sorprese. A condizione, naturalmente, di non tuffarsi a capofitto in una relazione sin dalle prime battute mettendo da parte i propri progetti, perché questo significherebbe andare pericolosamente contromano rispetto alla direzione del un cielo che ti vuole protagonista.
Insomma, il 2016 conclude un importante ciclo di ricostruzione, e apre nuovi scenari sempre più belli e importanti. Proprio come l’audizione di Billy Elliot, per il quale giungere alla Royal Ballet Academy rappresenta il punto di arrivo di un viaggio iniziato ai sobborghi della periferia, e contemporaneamente il punto di inizio di una sfolgorante carriera. Tutte le innegabili fatiche degli anni della de-costruzione sono ormai un ricordo lontano, e servivano proprio a portarti fino a questo orizzonte di nuovo splendore. Servivano a costruire una base più solida e delle fondamenta in grado di accogliere al meglio i doni che Giove ti porterà nei prossimi due anni.


 

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