Le
fanciulle e le donne, nel loro nuovo sviluppo, imiteranno solo
momentaneamente le abitudini maschili e si adopereranno solo
temporaneamente nelle occupazioni maschili. Dopo le incertezze di tali
transizioni, si vedrà che sono passate per questi (spesso ridicoli)
travestimenti soltanto per pulire il proprio essere dagli effetti
deturpanti dell'altro sesso. La gestazione dolorosa e piena di umiliazione
porterà alla luce la vera essenza delle donne che si libera dalle
convenzioni della sola femminilità e gli uomini, che oggi non si
accorgono di tale cambiamento ne saranno sorpresi e turbati (o battuti).
Un giorno esisterà la fanciulla e la donna, il cui nome non
significherà più soltanto un contrapposto al maschile, ma qualcosa per
sé, qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine, ma solo a
vita reale: l’umanità femminile. Questo progresso trasformerà
l’esperienza dell’amore, che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano, non più
da maschio a femmina. E questo più umano amore somiglierà a quello che
noi faticosamente prepariamo, all’amore che in questo consiste, che due
solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda.
Rainer Maria Rilke
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