sabato 7 febbraio 2015

la Signora del bosco

...è evidente come tutte queste versioni fanno in modo di distruggere e passare sotto silenzio ogni fenomeno di Libertà, di Sacralità e di Sorellanza Femminile, riportando qualsiasi tentativo di autonomia ad una presenza centrale degli uomini, l'esclusione dei quali è sempre descritta come innaturale, mostruosa, crudele. Ogni cosa deve essere piuttosto finalizzata al piacere e al vantaggio del maschio, altrimenti si presenta dannosa e orribile, visto che la Natura avrebbe dall'inizio dei Tempi decretato l'inevitabile complementarietà dei Sessi, legge per cui tuttavia sembra che solo le donne debbano dipendere dal maschio e mai il contrario.
Del resto è possibile che davvero gli uomini giunti ad un simile punto non avessero più la capacità nemmeno di immaginare ciò che potevano essere le Antiche Vergini e i Loro modi di vivere.
Non erano più in grado neppure di riconoscerne il Potere di gioia ed alcuni forse sentivano timore di fronte ad esse, mentre altri le consideravano solamente oggetti di piacere.
Però i maschi, senza più Donne Sacre, non potevano che divenire disgraziati e infelici.
Si misero probabilmente a cercare affannosamente con azioni compiute all'esterno di sé di riparare ad una perdita di cui erano tuttavia inconsapevoli. Cominciarono a costruire, inventare, lavorare e produrre le cose più varie, ma senza forse in alcun modo poter riempire quel vuoto profondo determinato dalla perdita del Sacro nelle loro vite, essi si erano cioè probabilmente trasformati in quelli che in Sanscrito vengono chiamati 'ignoranti' nel senso letterale, in quanto caratterizzati dall'Avidya, ovvero in uomini incapaci di sentire e conoscere l'aspetto immateriale della realtà, dal momento che questo termine è composto da 'a', cioè 'senza', e 'vidya', ovvero 'conoscenza, sapere'.
Questo quadro peggiorò ulteriormente con l'avvento e la diffusione capillare delle religioni monoteiste, le quali sistematizzarono nelle loro dottrine e culti la convinzione della supremazia del genere umano e maschile su tutto il resto dell'esistente, donne, animali e piante. anche il cambiamento della Divinità di riferimento sembra essere significativo. Il nuovo Dio infatti, maschio, geloso, possessivo e pronto a condannare a terribili torture infernali chi non crede in lui, costituito a immagine e somiglianza degli uomini, sembra incarnare perfettamente gli ideali e le convinzioni dell'umanità che cominciò a venerarlo.
Il Culto dell'Armonia Naturale  dalle infinite forme fu sostituito da quello di un unico Dio che si narra abbia affidato il suo messaggio ad alcuni uomini che egli scelse come profeti, ed il cui culto fu sempre e soltanto amministrato da maschi, i quali erano per lo più caratterizzati dalla più severa misoginia.

...così, Quelle che erano delle Luminose Dee di Gioia, sintoniche con il mondo naturale al punto da assumere simbolicamente le forme dei più diversi animali, divennero dei mostri pericolosi dai tratti ferini.

le Vergini Arcaiche - Leda Bearné



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