martedì 11 novembre 2014

il Sacro Loto Femminile

"Gli uomini parlano poco di sesso, o meglio, di tecniche sessuali, di dettagli e di emozioni. Magari dicono: "Ah, eravamo al settimo cielo, folli", ma non si comunicano cose utili per conoscere le donne. La maggior parte dei maschi ne sa molto poco. Non fa parte della nostra cultura".
Allora ho domandato: "Che cosa le viene in mente quando pensa alla Vagina?". E' scoppiato a ridere, come quasi tutti gli uomini ai quali ho rivolto la stessa domanda.
"E' una cosa MagniFica. Uno spasso. Un Mistero da decifrare. Un luogo di Gioco, di Gioia, di Magia, di confusione a volte. Se le donne non arrivano al climax noi uomini tendiamo ad accusarle: 'Ma come, ha funzionato così bene l'ultima volta!'. La Vagina è un luogo meraviglioso e insieme un assillo".

Ha fatto una pausa, poi ha ripreso: "Se le donne si conoscessero meglio, potrebbero spiegare a se stesse e ai loro uomini come entrare in sintonia, sarebbe davvero bello se esprimessero quello che vogliono, offrissero e sollecitassero un rinforzo positivo.

La sera del sabato, molto incuriosita dalle conversazioni avute nel pomeriggio, sono entrata nella sala dell'albergo in cui le donne avrebbero scelto l'uomo a cui affidare il massaggio del loro Punto Sacro. Sulla parete dietro il podio campeggiava un tangka, un arazzo tibetano che raffigurava la Dea Shakti all'interno di un Triangolo rovesciato, il Simbolo Universale del Femminile. La Dea aveva lunghi capelli ondulati, un fiore di Loto sbocciato in ciascuna delle sue quattro mani ed era circondata da un'aureola. Era la Sorella di pelle più scura e più terrena della radiosa Madonna del New College.

Vagina, una Storia Culturale - Naomi Wolf



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