giovedì 23 ottobre 2014

la Fata Redenta e Redentrice

Si dice che il ferro bruci le Fate.

E un'Era adatta agli uomini di ferro respinge lontano la Magia di creature incontaminate dall'odio, dall'avidità e dal potere come lo intendono i pesanti uomini del ferro. 

Se entrambe le creature, le Magiche Signore della brughiera e i pesanti uomini di ferro, con le loro leggere donne di latta, plasmate a loro immagine e somiglianza, solo un po' più graziose e affettate, si trovano a condividere lo spazio della terra per qualche tempo, presto o tardi dovranno incontrarsi.

Le Magiche Signore della Natura e degli animali, con le loro possenti corna, simbolo di fertilità e vitalità inesauribile e con le loro forti ali che le portano al di là delle nuvole senza sforzo, sanno che quando l'Era del ferro ciclicamente torna, i pesanti piccoli uomini che verranno a condividere il mondo con loro commetteranno con leggerezza ogni forma di stolto sopruso, fino a commettere quello supremo: il sacrilegio di profanare la Natura e il suo Piccolo Popolo. Di più: arriveranno a sfidare le Potenti e Magiche Signore delle lande incontaminate per rubare quello che per loro, piccoli ciechi umani, è il bene supremo: la terra con tutti i suoi tesori. Arriveranno, per riuscire nell'intento, a commettere qualsiasi atto indecente: menzogna, prevaricazione, tradimento, al fine di avere sul capo una corona di ferro. 

Sciocco balocco che mai sostituirà il potere di chi nasce con le corna.

Qualcuno lassù e qualcuno quaggiù, che ci piace chiamare il Signore e la Signora, lo Spirito e la sua Sposa che crea incessantemente dalla propria energia, decretarono che un giorno l'Uomo avrebbe avuto una Vera Corona tutta d'Oro, ma non sarebbe stata un inutile orpello sostitutivo, seppure forgiata coi più nobili metalli per cui i piccoli uomini sarebbero stati disposti a uccidere. No. La vera Corona dell'Uomo sarebbe stata un dono naturale, come le corna sulle Figlie e i Figli della Dea della Natura e sarebbe stata il simbolo di quel Matrimonio Sacro compiuto tra la Natura e lo Spirito. Chiunque avesse voluto avere sul suo capo questa indistruttibile e insottraibile Corona, avrebbe dovuto rispettare un solo Comandamento: per ottenere il potere su se stesso e solo dopo quello di governare la Terra e l'Umanità, una Signora delle lande avrebbe dovuto amarlo e benedirlo, accertandosi della purezza del suo Cuore.

Alcuni, saggiamente, rispettarono l'antico patto con gli Dèi, che sono il Dio e la Dea uniti in Sacre Nozze nei Cuori di tutte le creature

Ma i più stolti usurparono il potere. 
No, non fu per loro facile, e pagarono a caro prezzo l'inimicizia di una Signora della brughiera: follia, ossessione, e un cuore pietrificato. Questi erano i doni che meritavano tali stolte imprese.

Si narra che una Signora, la più potente, nella strenua lotta per salvare la Terra e le Creature di cui era Protettrice, accolse in sé l'odio e la vendetta, seppure solo per pochi istanti. Troppa era la crudeltà a cui era stata soggetta, Lei che invero amava l'Uomo e avrebbe voluto aiutarlo ad amare la Natura e a proteggerla come solo Lei sapeva insegnare. 

E fu così che la bella Signora dagli occhi trasparenti e dal potere incommensurabile, si perse. Accecata dal dolore del tradimento, ancor più feroce per creature che non sanno concepirlo. Lo maledisse, lui e la sua progenie, e fu da allora che l'antica Signora, vista un tempo come Reggitrice del pianeta, fu percepita dai piccoli umani come una Malefica presenza, sempre pronta a punire e vendicarsi con loro, che accrebbero l'odio verso di Lei, votandosi a combatterla fino alla Fine dei Tempi.

Ma un giorno nacque una bambina.

Anche Lei, come tutte le figlie degli uomini, sarebbe stata soggetta all'antico maleficio: raggiunta l'adolescenza, sarebbe caduta in un sonno simile alla morte e la sua coscienza irrimediabilmente persa. I piccoli sciocchi uomini amavano raccontare alle loro figlie e figli che un giorno un aitante principe sarebbe arrivato a risvegliare la fanciulla con un Bacio d'Amore. Ma l'antica Signora, ormai guarita dal suo accecamento a opera delle basse passioni umane, che aveva seguito come un'Ombra la bambina per tutta la sua esistenza, era al suo capezzale quando Lei si addormentò. Posò le sue labbra sulla piccola fronte e Lei aprì gli occhi all'istante: nessuna paura nel suo sguardo, alla vista dell'antica magica Signora, solo un Amore incondizionato, così come quello che la Signora provava per Lei.

Una Corona d'Oro e di Luce fiorì sul capo della bambina e l'antica Signora finalmente seppe che era arrivata la giusta Erede del suo Antico Regno, una Creatura Umana con Coscienza Magica, capace di amare tanto la Luce quanto l'Ombra e soprattutto di essere una Saggia Regina per governare tutta la Terra

Un consorte sarebbe arrivato, ma in fondo, il bacio salvifico, sarebbe stato quello che la piccola Regina avrebbe dato a lui. 
Solo così avrebbe guadagnato anche lui, col tempo, la sua Corona d'Oro e di Luce.

debdeashakti


1 commento:

  1. :O per un attimo ho visto il triangolo....Tu mi darai il bacio...io sono la bella addormentata e poi dovrò salvare chi sappiamo benissimo :O

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