giovedì 6 novembre 2014

the Importance of being a Lady

I lost myself in fear of losing you
I wish I didn’t do
But I did
I lost my own, my own identity
Forgot that you picked me for me

But now, I don’t negotiate with the insecurities
They always seem to get the best of me
I found the head to love myself, the way I want you to

Love me, no more second guessing
No, there’s no more questioning
I’ll be the one to find who I’m gonna be
No concealing feelings, or changing seasonly
I’m gonna Love Myself, the way I want You to Love Me

Sometimes I wish my skin was a costume
That I could just unzip, and strip
But who I am is who I’m meant to be
And it’s who you are in love, in love with
Some night, I don’t negotiate with the insecurities
It gonna have to take a back seat
I know I have to love myself, the way I want you to

Love me, no more second guessing
No, there’s no more questioning
I’ll be the One to find who I’m gonna be
No concealing feelings, or changing seasonly
I’m gonna Love Myself, the way I want You to Love Me

No more standing in my own way
Let’s get deeper, let’s get closer
No more standing in my own way
(I want you to love me)
No more standing in my own way
(I want you to love me)

No more second guessing
No, there’s no more questioning
I’ll be the one to find who I’m gonna be
No concealing my feelings, or changing seasonly
I’m gonna Love Myself, the way I want You to Love Me

No more second guessing
No, there’s no more questioning
I’ll be the one to find who I’m gonna be
No concealing feelings, or changing seasonly


I’m gonna Love Myself, the way I want You to Love Me.


Katy Perry - Love Me


  https://www.youtube.com/watch?v=hcGEsRqyipc

martedì 4 novembre 2014

Sesto Comandamento: Non Commettere Atti Impuri

Il Segreto per far esistere qualcosa è comportarsi Come Se quella cosa già esistesse.

La Purezza è l'Integrità, essere totalmente fedeli a Se stessi. E' l'essere fedele a qualcosa che abbiamo dentro che secondo me identifica la Purezza di una persona, e non il rispondere a codici morali imposti dall'esterno.

Sono una Donna che sfugge al controllo della morale (...) mostrare una donna che si prende tutta questa libertà da vincoli morali e tabù dà fastidio a chi invece ha tutto l'interesse a mantenere quei tabù come forma di controllo.

Io ho molta Fede. Può sembrare una cosa strana dopo tutte queste cose che ho detto, ma... per me la Fede è... Fede nel fatto che c'è un Disegno per ognuno di noi. Quando tu scopri chi Sei, e agisci in base a quello che Sei, i risultati che devono arrivare arrivano. Tu smetti dipreoccupartene. 


Sia quello che sia.

DebdeaShakti in "Non commettere Atti Impuri - I Dieci Comandamenti", maggio 2013







 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-040b35cd-f88c-4a10-a7e8-aedefacd6e08.html




l'Eretica Erotica, ovvero la Custode del Fuoco Sacro

Eretico sarà chi accenda il rogo, non già Colei che vi brucerà dentro!

William Shakespeare

una religione è dannata e confessa la sua estrema impotenza il giorno in cui brucia il primo Eretico.

Ezra Pound 

Noi Femmine Shakti non stiamo sull'alto di una torre ad attendere due braccia forti che ci salvino da tutto e da tutti.
Noi siamo le Custodi del Fuoco.

DebdeaShakti 


 

sabato 1 novembre 2014

Mito di Fondazione di Hogwarts2014, ovvero Le 108 stelle del Destino

"Un Tempo lontano, 108 Anime strinsero un Patto Sacro, che le vincolava di vita in vita a prestare fede a quel Giuramento. Non sempre tutte le 108 Anime si incontravano tutte insieme in ogni esistenza, ma si narrava che, se per caso o Sincronicità, fossero riuscite nell'intento, un'enorme Energia capace di cambiare i Destini della Terra sarebbe emanata da loro, raggiungendo la massa critica che avrebbe innescato un Cambiamento epocale.
Di vita in vita, di incarnazione in incarnazione, le Stelle si incontrarono e rinsaldarono tra loro antichi e nuovi Legami e questo permetteva sempre loro, ad ogni successivo incontro in una nuova incarnazione, di riconoscersi intuitivamente e di aiutarsi a vicenda a recuperare la Memoria dell'Antico Patto. 

Una di loro, ai Tempi del Patto Sacro, millenni e millenni prima, aveva assunto su di sé l'incarico di radunarle tutte alla Fine dei Tempi, un'Epoca lontanissima nello Spazio-Tempo, e di creare per loro una casa dove potessero incontrarsi e ristabilire i vecchi Legami, mentre intanto si aiutavano a vicenda nel recuperare le Antiche Memorie Perdute. Era credenza comune e consolidata, ai Tempi del Patto Sacro, che l'Anima, il Daimon che Guida ciascuno di Noi sulla Terra, fosse una sorta di Giocatore, che invia sul pianeta Terra un personaggio, un Avatar, ad interagire col Pianeta. In base all'abilità e all'anzianità del Giocatore, questo sa crearsi un personaggio sempre più forte e accessoriato. non è sempre lo stesso, l'Avatar cambia ogni volta che il Giocatore si stanca di giocare una partita e poi ne riprende un'altra. A quel punto, crea un nuovo personaggio, spesso diverso per capacità, a volte un Mago, a volte una Sacerdotessa, a volte un Guerriero. Quando diventa abbastanza bravo con un personaggio lo utilizza di preferenza. si narra, ma questa è solo una Leggenda, che quando un Avatar arriva al Livello massimo consentito dal Gioco, a quel punto il Giocatore stesso non solo lo guida dal proprio Mondo, come ha sempre fatto in fondo, ma può comunicare direttamente con Lui, perché a quel punto il personaggio diventa cosciente di sé, di essere un personaggio e di essere al tempo stesso un'Emanazione particolare del Giocatore.

Ebbene, il Patto Sacro stretto Mille e Mille anni fa fu un Impegno che 108 Anime presero simultaneamente, in Tempi molto avversi alla fine della loro Civiltà, di ritrovarsi dopo molto tempo e dopo molto aver fatto esperienza, con i loro Avatar Umani perfettamente coscienti di Sé e del rapporto che li lega al rispettivo Giocatore. Il Tempo dell'Adunanza e il Luogo dell'Adunanza sono finalmente arrivati, Qui e Ora. Le capacità ancora un po' arrugginite, certo, ma le Stelle hanno promesso di aiutarsi l'un l'altra a recuperare le Antiche Facoltà, onorando così l'Antico Vincolo e cambiando le sorti dell'Amato Pianeta Terra".


DebdeaShakti


                                     http://hogwarts2014.forumfree.it/?t=69429805#lastpost 

mercoledì 29 ottobre 2014

Triangol-Azioni Divine

Uno dei simboli più comuni e diffusi della Vagina sottolinea la Sacralità e il Potere Creativo dei Genitali Femminili. Si tratta del Triangolo rivolto verso il basso, la forma del pelo pubico femminile e, se la si potesse vedere, quella della struttura interna dell'Utero. Come mostrano gli artisti preistorici e di altri periodi, questo Triangolo è stato sempre associato ai Genitali Femminili. Dal Neolitico in poi, le figure che rappresentano Divinità Femminili in molte culture in tutto il mondo esibiscono il Triangolo Sessuale.
In Egitto l'ingresso della Camera della Regina nella Piramide di Cheope è indicato da un Triangolo rivolto verso il basso, mentre il primitivo carattere cuneiforme usato per indicare la parola "Donna" è un Triangolo con una linea mediana. Nella comunità gitana il più antico Geroglifico era un Triangolo.
Delta, la quarta lettera dell'alfabeto greco, è la Radice della parola greca che indica il Grembo, Delphys, e veniva usata per riferirsi alla forma del pube femminile. Quando è scritta in maiuscolo, del resto, ha la forma di un Triangolo; secondo la Suda (un lessico risalente all'XI secolo), è la lettera della Vulva. (...)
Per molte persone questo simbolo vaginale a tre lati assume un significato ancora più importante. 
Pitagora e i suoi seguaci, che concepivano l'Universo come manifestazione di relazioni matematiche, consideravano Sacro il Triangolo, e la loro Vener-azione non era dovuta solo alla sua forma perfetta, ma anche al fatto che vi vedevano il Simbolo della Fertilità Universale, del Potere Generatore del Mondo come Energia pura e Fonte di tutti gli Esseri. E' curioso notare come queste Idee abbiano un'eco ancora oggi nel linguaggio moderno della logica, dove il Simbolo V indica l'Universo, tutto ciò che esiste. 
Nell'India contemporanea il Triangolo rivolto verso il basso, dipinto di rosso, diventa il Simbolo fondamentale, o 'yantra' (equivalente visivo di un 'mantra'), della Femminilità e della Generazione. Per questo gli altari dei Templi indù mostrano spesso Triangoli Rossi (...).

Nelle credenze Tantriche, il Triangolo con la punta verso il basso è l'Emblema della Femminilità, di Shakti, dell'Energia Femminile e del Potere Creativo e Generativo Femminile. Simboleggia inoltre la Dea Suprema e viene considerato il Simbolo della Vita. Poiché lo Spazio non può essere circoscritto da meno di Tre linee, il Triangolo è il Simbolo Originario, "la prima forma simbolica emersa dal Caos che precede la Creazione". 

Nel Buddhismo Tantrico è noto come 'Trikona' (Triangolo o Yoni), ed è considerato "Fonte del Dharma (il Principio Cosmico indù)" o "Porta da cui tutto nasce".

Storia di V, Biografia del Sesso Femminile -  Catherine Blackledge




Venere, la Dea Alchemica ovvero il Nome segreto di Roma

Venere-Rame riluce in Marte-Ferro; pertanto, secondo l'Esoterismo Ermetico-Alchemico espresso nella Spirale, il Nome-Sostanza primigenia è Amor, che diviene il Potere Marte.
Amor (Nome Primordiale dell'Urbe, metafisicamente anteriore a Roma) rettificato è lo stesso Marte; ecco l'Androginia di cui parlavamo (...) la Forza risolve la sua Natura Femminile (Venere) in quella Maschile (Marte); con la n
atura marziale inizia la Via di Roma e quindi Roma stessa, essotericamente, la sua Storia.

La natura marziale, quindi, ha in sé quella venerea, essendone la Individuazione, proprio in forza di quella Androginia del Primordiale. Questa idea può essere resa più chiara facendo riferimento alla dottrina del Tantrismo metafisico e speculativo: il Principio Maschile dell'Individuazione (Puruscha nel Samkhia) è Shiva, la Prakrti o 'Natura' è Shakti, come Sua Sposa e Sua Potenza, dalla loro unione-amplesso procede il mondo. Shiva determina il moto 'non agendo' (come il motore immobile di Aristotele o il wei wu wei taoista), egli è l'iniziativa, ma la Generatrice è solo Shakti.
Essendo la Tradizione universale, possiamo trasporre, per analogia, questi significati nella Romanità: allo Shiva della Tradizione indù corrisponde sia la Virtus Solare (di Enea) che prepara e mette in movimento ciò che sarà la Romanità, sia la Forza-Marte, come Solfo esteriore e principio base della virilità, che inizia la Via Eroica; Shakti è invece la Sposa e/o Potenza della Virtus solare e della qualità Marte, individuanti e fissanti. Nella dimensione Ermetica della Romanità, tale entità è Venere in relazione al Marte 'iniziale' ed è Mercurio-Forza di Vita in relazione al Marte finale che si avvia verso l'Oro.

è questo il senso dell'Androginia da noi richiamata.


Ancor più probante è, a tal proposito, una rilevante osservazione fatta da Evola in 'Metafisica del sesso' dove, trattando delle Divinità femminili della Guerra e della Vittoria (Venus Victrix, Ishtar detta "Signora delle Armi') ed evidenziando il fatto che qui, nel significato Sacro dell'esperienza bellica, la Forza (che ha natura femminile) è evocata come Potenza di distruzione e travolgimento, aggiunge: "E' a tale stregua che la stessa Afrodite assume i tratti di una Divinità guerriera, col significato esoterico di Potenza, di Shakti di Ares-Marte ..

In ciò vi è l'autorevolissima conferma di quanto da noi dianzi riferito: effettivamente Venere (sia come Forza Cosmica di coesione inerente il momento della fondazione della Città, cioè Venus Genetrix, sia come terribile Venus Victrix e quindi rispettivamente in relazione col Marte 'iniziale' e con il Marte in piena Azione Eroica) è la Sposa di Marte. Non solo, ma nel passo su citato, poiché vi usano dei termini e dei significati desunti dallaTradizione indù, in ordine alla Androginia Shiva-Shakti, è lecito pensare che lo stesso Evola abbia voluto far intravedere proprio la dimensione Esoterica della Forza Ares-Marte, cioè la sua Androginia, nel momento che ha creduto opportuno per tale Entità usare la parola Shakti.

il Nome Segreto di Roma, Metafisica della Romanità - Giandomenico Casalino