giovedì 9 aprile 2015

la Colomba e lo Spirito Santo Oracolare

Un mito riportato da Igino (Favole 197) pone in correlazione le colombe, Afrodite e la nascita divina, tre elementi particolarmente significativi per la tesi che Dodona fosse il sito di un Ordine Sacerdotale Femminile della Nascita Divina. Secondo questa storia, un uovo di grandezza straordinaria cadde in mare dal cielo e venne fatto rotolare fino alla costa dai pesci. Dopo che una delle colombe l'ebbe covato, ne fuoriscì Venere (ovvero Afrodite) che più tardi fu chiamata 'la Dea Siriana'. Visto che Ella primeggiava su tutti in giustizia e rettitudine, Zeus trasformò in una costellazione i pesci che avevano scoperto l'Uovo e lo pose in cielo tra le Stelle. Per questo motivo, i siriani non mangiano né pesce, né colombe, considerandoli divini.

A essere particolarmente degno di nota è il fatto che la storia narri un caso di Partenogenesi pura, in cui non è coinvolto alcun maschio; inoltre, il fatto che la colomba diviene 'Divina' per il suo ruolo in tale processo evidenzia la relazione tra questo uccello e la Divinità Femminile (partenogenica). Questo mito potrebbe quindi essere ciò che rimane di una storia più antica in cui Dione-sotto-forma-di-colomba diede alla Luce Afrodite per partenogenesi pura. (...)

Tenendo presente tutto ciò, riprendiamo il canto delle Sacerdotesse di Dodona riportato in precedenza:

"Zeus fu, è e sarà; O potente Zeus, con il Tuo aiuto la Terra dà i suoi frutti. Giustamente noi la lodiamo chiamandola Madre" (Pausania 10.12.5)

Il secondo verso del canto rimanda alla natura partenogenica della Dea Ge/Gaia, mentre il primo ricorda molto i versi riferiti a Neith presso il Tempio di Sais che alludono al Mistero della Natura Autogenerativa/Partenogenica di Neith:


"Io sono tutto ciò che è stato, che è e che sarà, e nessuno ha mai sollevato la mia veste" (Plutarco, Su Iside e Osiride 9)

Partenogenesi, il Culto della Nascita Divina nell'antica Grecia - Marguerite Rigoglioso




i Custodi della Madre


Per tutta la vita il sogno di Boccadoro fu quello di cogliere con chiarezza l'immagine della Madre eterna e di rappresentarla; ma una volta colta, il piacere derivante dalla pace interiore che ne conseguì fece scemare in Boccadoro il desiderio di rappresentarla. Ora può morire sereno, poiché ha ritrovato sua madre, e ha scoperto l'amore, perché senza madre non si può amare.

Narciso e Boccadoro - Herman Hesse

Purtroppo le tre grandi religioni, Cristianesimo, Giudaismo e Islam, sono nuovamente cadute in mano a un clero assetato di potere e, potremmo anche aggiungere, ai sommi sacerdoti della politica.
Di nuovo un grande conflitto incombe pericolosamente sull'umanità.
L'unico modo per uscire da questo disastro imminente è recuperare la religione naturale e ispirare nella gente il senso di un ordine cosmico che tenti di raggiungere l'armonia e l'equilibrio anziché trascinarci ciecamente verso l'Apocalisse nucleare che si para quasi certamente di fronte a noi. In altre parole, recuperare una Gnosi basata sulle Leggi della Natura che veda l'uomo non come suo padrone, ma come il suo Custode, il quale mantenga diligentemente il delicato equilibrio tra vita sociale e vita naturale e lo conservi per le generazioni future.

Per quanto riguarda le indagini scientifiche da me presentate nel Codice Egizio, spero sia stato dimostrato in modo convincente che vi è, come minimo, un bisogno assoluto di rivedere le conclusioni e le opinioni comunemente accettate imposte dalle ultime due generazioni di egittologi. Spero che la nuova generazione riuscirà a capire, come ho fatto io, che l'antico Egitto non è una civiltà morta e sapolta da studiare in maniera distaccata, ma piuttosto un modello culturale ancora molto vitale che necessita di essere compreso, tentando forse di mettere nuovamente in pratica almeno una parte dei suoi principi per il beneficio di tutta l'umanità.

I saggi e rigorosi sacerdoti dell'antico Egitto non insegnavano attraverso dogmi e dottrine, e non minacciavano il popolo suscitando il terrore dell'ira divina: piuttosto offrivano un'Iniziazione intelligente e illuminata che avrebbe aperto la mente e acuito i sensi, facendo sì che la natura fosse vista come la manifestazione dei Princìpi Divini, e l'uomo stesso non solo come una parte integrante della natura, ma anche come il responsabile del suo mantenimento in armonia ed equilibrio.

Il Codice Egizio - Robert Bauval