L'armata del Fuoco è così detta perché il Satya Yuga inizia col Fuoco.
In quel tempo, quelli che sono imbevuti di quell'elemento
penetrante si radunano. In oriente si sa dell'esercito del Fuoco che
sorge prima della Nuova Era.
Certo, per gli uomini appartenenti all'elemento del Fuoco non è
facile vivere nel corpo. Ma scegliete fra loro i vostri collaboratori,
perché non sanno tradire. Il pericolo non li confonde. Sentono il
dovere, e salgono con il vigore di una fiamma. Chi meglio di loro emette
raggi dalle spalle? Chi è più prossimo a creare se non quelli del
Fuoco, che tutto pervade? Vediamo in loro dei guerrieri, dei predoni, accusatori di re,
costruttori e conquistatori di folle. L'elevatezza si conosce dal Fuoco
dello spirito. Le leggi emanate dagli uomini non lo estinguono.
Quindi, siate accorti con quelli che si avvicinano. Come
frammenti di corpi celesti, carichi di diamanti, quelli che giungono di
lontano hanno segni incomprensibili al popolo. Poco c'è da sperare nelle
masse; ma la Pietra che viene dalla stella lontana porta il suo
messaggio solitario.
...devo esortarvi a espellere la paura del futuro. Un uomo
impacciato dal timore non crea un'atmosfera adatta all'azione.
Occorre
l'uomo che sia deciso a vincere a qualunque costo.
Morya, Agni Yoga
C'è una Comunità di Tantrici che aspetta di essere portata alla Luce.
Questa comunità si risveglierà alla fine dell'Era di Kali.
Riconoscendo il potente Principio Femminile della vita, la Comunità maschile del Tantra trasformerà questo mondo corrotto.
Allora, nel momento estatico di trasformazione di un'Era in un'altra,
quei seguaci fedeli del sentiero altruistico raggiungeranno il loro
fine.
Kaula Tantra
Siamo Dèi nel corpo di Dio, Verità e Amore il nostro destino.
E allora andate e portate la bellezza nel mondo, accendete una Luce nell'oscurità.
"Inno ad Hathor", da "il Risveglio di Osiride" - Libro egizio dei morti
Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.
"la Grande Invocazione"
Riguardo al legame tra spiritualità e
sessualità: per me sono due aspetti complementari e inestricabili. E'
attraverso la sessualità che entriamo nel mondo, quindi già per questo è
sacra.
Ma è attraverso l'energia sessuale correttamente indirizzata che possiamo rinascere, ricrearci come esseri umani liberi e integri, e per questo è ancora più sacra.
Diciamo che Sesso e Spirito sono due poli che si attivano a vicenda.
Non c'è Shiva senza Shakti e viceversa, potremmo dire. Non c'è energia
spirituale senza energia sessuale, né principio maschile senza quello
femminile. E' un dualismo che va ricomposto in una dualità di opposti
complementari che vivono l'uno grazie all'altro, come il simbolo dello
yin/yang. Per questo è pericoloso separarli: il Sesso senza Spirito
diventa ben presto bestiale o meccanico, la spiritualità priva di una
corretta gestione dell'energia sessuale è effimera, sterile.
Non puoi trovare Dio se rinneghi la Dea e il suo aspetto più importante, cioè l'energia sessuale e creatrice.
Debdea Shakti in Ritratti di Donna - Luca Bagatin


"Per sua natura la Fratellanza è una scuola di pensiero. Ogni suo atto
di per sé esprime un pensiero benefico per l'umanità. Essa saluta ogni
nuova conquista della coscienza, e la soccorre.
E' bene che in paesi diversi si promuova simultaneamente l'idea di
collaborazione: si compone così un tessuto degno della Madre del Mondo".
Maestro Morya - Fratellanza - 1937

"Così,
testimoniate per il cuore degli uomini, che è il solo in grado di
vederci chiaro, non vedendo meraviglie nella semplice espressione della
Pura Natura Divina: Shamballa, Agartha e i mondi galattici sono solo le
giuste immagini di ciò che il cuore umano deve imparare a sviluppare,
imparando a divenire ciò che E'. E' indispensabile che la razza
terrestre cada dall'alto per potersi immergere in
se stessa, invece di disperdersi in vane proiezioni mentali; gli
eccessi di ogni genere imposti al pianeta sono altrettante grida d'aiuto
a cui possiamo rispondere solo con più amoroso rigore. Parlare
dell'amore del Padre di tutti i mondi non vuol dire agitare un groviglio
di 'capelli d'angelo' sul capo di chi comincia ad aver sete, ma andare
dritti allo scopo senza trascurare alcun regno, nemmeno quello del Corpo
in favore di quelli dello Spirito. La riarmonizzazione potrà nascere
solo da questo equilibrio, e desideriamo che condividiate la vastità di
questa legge dell'equilibrio, fin nelle più piccole sue manifestazioni. Guardateci qui riuniti: sono anche troppi quelli che credono che le
redini dei destini spirituali siano in mani di polarità maschile, e
questo è conseguenza di uno schema arcaico dagli insidiosi retaggi. Anche voi, entrando in questa terra di Shangri-La, possedevate
l'immagine inconscia di manifestazioni solo maschili ed è per questo che
gli incontri che auspicavate a mano a mano, pur essendo reali, si
concretizzavano con quell'apparenza. Ora, però, aprite meglio e
diversamente le vostre coscienze e capirete che anche la polarità
femminile dello Spirito sorride all'umanità dalla terra di Shamballa; se
il frutto della sua energia non si esteriorizza su questo pianeta è
perché le Sorelle rispettano i vostri cicli cosmici. Sappiate che verrà
il giorno in cui noi taceremo ed esse insuffleranno i loro raggi nella
creazione al nostro posto. Questo si compirà, amici, e ci alterneremo
finché le forze di vita sapranno non essere più né maschio, né femmina,
fondendosi nell'androginia. Ditelo, che esiste una fratellanza
femminile, nel regno di Shamballa, una fratellanza ancora più pura
perché accetta la negazione della propria esistenza nelle coscienze
umane".
Maestro Morya, Viaggio a Shamballa, Anne e Daniel Meurois-Givaudan
Pensa alle stelle, che di continuo versano luce sull'umanità.
Sii come quelle, e dà amore, saggezza e conoscenza.
Solo quando tutto si è dato si può ricevere.
Opera nel Mio Nome; non scordarlo.
Pensaci bene.
Ovunque vai, porta con te la Mia Luce.
Foglie del giardino di Morya
Sin dai tempi antichi, le comunità umane
associavano il sangue al potere. Secondo le tradizioni degli indiani
d'America e dei primi giudei biblici, la donna raggiunge il massimo
della sua potenza fisica durante il 'tempo lunare' (ossia, il periodo
mestruale). In tale periodo, la donna era esonerata dai lavori fisici e
doveva ritirarsi nella tenda delle donne dove riceveva una guida
spirituale. Non poteva recarsi nemmeno nella 'capanna sudatoria', perché
la sua energia era troppo potente per gli altri membri della comunità. Rientrava nella tribù con le visioni o i consigli che aveva ricevuto,
non solo per sé ma anche per tutti gli altri. In Grecia si dice che il
sito dell'Oracolo di Delfi fosse originariamente una capanna mestruale
chiamata ' il luogo della saggia lesione'.
Il sangue femminile
viene versato per far nascere una nuova vita, ma il concetto della
sessualità femminile ha subito una tale diffamazione che oggigiorno le
mestruazioni vengono chiamate 'the curse' (la sventura) in lingua
inglese. Molte donne soffrono di tensione premestruale e di vari
problemi ginecologici, che possono essere causati dall'atteggiamento
psicologico negativo adottato dalla società nei confronti della loro
sessualità. Nelle religioni odierne non esiste alcun 'rito di passaggio'
femminile. Il mondo di oggi è violento e superficialmente sessuale,
mentre un ritorno alla nostra vera natura terrena ci permetterebbe di
praticare un modo di vivere erotico e realmente sensuale, in grado di
farci assaporare i doni della vita.
'The Sacred Whore' - Maureen Concannon
Si potrebbe affermare che Dioniso non sia
dunque propriamente un Dio delle donne, bensì un Dio delle Vergini,
ovvero delle fanciulle libere, naturali, indomite. Di quelle che
potevano praticare quell'Eros trascendente diverso da quello normalmente
in uso tra persone che cercano primariamente il proprio piacere o
delle conferme emotive nei rapporti sessuali. Di quelle donne pure che
riescono a ubriacarsi senza bisogno di vino, o di altre sostanze fuori
di loro, divenendo gioiosamente folli, come il loro Dio.
Forse oggi questo potrebbe essere tuttavia
ancora possibile, se pur in casi rarissimi, per qualche bimba, ovvero
per qualche fortunata ragazza o donna rimasta interiormente tale, ancora
in grado di innamorarsi dell'energia dionisiaca, di percepirla, di
sentirla come la cosa più bella, importante e preziosa in assoluto, di
cercarla sopra ogni altra cosa come unico vero obiettivo esistenziale ed
al di là di ogni difficoltà, magari senza neppure saperlo, senza
esserne consapevole, ma grazie al suo istinto ancora vivo di animale per natura ed inevitabilmente fedele alla Grande Madre.
'Dioniso e le Donne, ovvero la gioiosa follia' - Leda Bearné
Nell'antica Grecia il rituale dell'Anasyromai faceva parte di molte feste religiose, tutte associate alla Dea della fertilità Demetra, a sua figlia Kore e a Baubo.
Queste feste includevano i famosi Misteri Eleusini e le Tesmoforie, nonché altre celebrazioni, come le feste di primavera (Floralia) che avevano luogo in aprile. E' noto che le Tesmoforie erano una festività solo femminile che durava tre giorni e veniva celebrata in ottobre, al momento della semina del grano autunnale, mentre le feste autunnali di Eleusi sembra durassero almeno otto giorni e vedessero la partecipazione di migliaia di celebranti, sia uomini che donne.
Molti resoconti scritti di queste feste sottolineano aspetti che hanno a che fare con la Rinascita e la Fertilità, temi centrali di questi culti, e citano il rito dell'Esibizione Genitale, ripetizione del mitico incontro tra Demetra e Baubo.
Secondo Erodoto, i riti delle Tesmoforie erano simili ai Misteri da lui osservati in Egitto.
"... tutta l'attenzione è concentrata in un solo punto dell'anatomia femminile. Invece di essere oggetti umiliati del desiderio maschile, queste donne, simili a Dee Matriarcali, sembrano avere il completo controllo della situazione".
'Storia di V , biografia del sesso femminile' - Catherine Blackledge