Riguardo al legame tra spiritualità e
sessualità: per me sono due aspetti complementari e inestricabili. E'
attraverso la sessualità che entriamo nel mondo, quindi già per questo è
sacra.
Ma è attraverso l'energia sessuale correttamente indirizzata che possiamo rinascere, ricrearci come esseri umani liberi e integri, e per questo è ancora più sacra.
Diciamo che Sesso e Spirito sono due poli che si attivano a vicenda.
Non c'è Shiva senza Shakti e viceversa, potremmo dire. Non c'è energia
spirituale senza energia sessuale, né principio maschile senza quello
femminile. E' un dualismo che va ricomposto in una dualità di opposti
complementari che vivono l'uno grazie all'altro, come il simbolo dello
yin/yang. Per questo è pericoloso separarli: il Sesso senza Spirito
diventa ben presto bestiale o meccanico, la spiritualità priva di una
corretta gestione dell'energia sessuale è effimera, sterile.
Non puoi trovare Dio se rinneghi la Dea e il suo aspetto più importante, cioè l'energia sessuale e creatrice.
Debdea Shakti in Ritratti di Donna - Luca Bagatin
infatti la cosa triste, sono quelle donne che vengono mutilate e private del piacere sessuale.
RispondiEliminaè una cosa terribile, e che pure succede ancora perchè a priori c'è il concetto di misoginia, di odio per il corpo della donna e il suo piacere.
a priori c'è anche un concetto di dio padre padrone.
anche nel cristianesimo per secoli si è demonizzata la donna, e si è venerato un concetto di femminilità frigida, servita solo per "far figli".
Per fortuna oggigiorno qualche luce di cambiamento c'è. :)