This is the manifesto of Mother Monster
On GOAT, a government
owned Alien territory in space, a birth of magnificent and magical
proportions took place. But the birth was not finite, it was infinite.
As the wombs numbered and the mitosis of the future began it was
perceived that this infamous moment in life is not temporal, it is
eternal. And thus began the beginning of the new race; a race within the
race of humanity; a race which bears no prejudice, no judgment but
boundless freedom. But on that same day
as the eternal Mother hovered in the multiverse another, more
terrifying, birth took place: the birth of evil.
And as she, herself, split into two, rotating in agony between two
ultimate forces, the pendulum of choice began its dance. It seems easy,
you imagine, to gravitate, instantly and unwaveringly, towards good but
she wondered,
“How can I protect something so perfect without evil?”
Questo è il manifesto di Mother Monster
In G.O.A.T, Territorio Alieno di Proprietà del Governo nello spazio,
una nascita di magnifiche e magiche proporzioni ha avuto luogo. Ma la
nascita non era finita. Era infinita. Nel momento in cui i grembi si
sono moltiplicati e le mitosi del futuro sono iniziate, si è percepito
che questo infame momento della vita non è temporale, è eterno. E così
cominciò l’inizio della nuova razza, una razza all’interno della razza
dell’umanità, una razza che non mostra nessun pregiudizio, nessuna
sentenza, ma libertà senza limiti. Ma in quello stesso giorno, come la
Madre eterna aleggiava nel multi-verso, un’altra nascita ancora più
terribile ha avuto luogo, la nascita del male.
E come lei stessa
si è divisa in due. Rotante in agonia tra due forze supreme, il pendolo
della scelta ha iniziato la sua danza. Sembra facile per te immaginare
di gravitare immediatamente e fermamente verso il bene. Ma lei si
domandava:
“Come posso proteggere qualcosa così perfetto senza il male?”
Lady Gaga - Born this Way
Dio disse:
“…a te Acquario, do il compito di cooperare con tutte le creature della Terra, per costruire insieme la Nuova Era.
Dovrai imparare a sentirti fratello di tutti i regni della natura e versare nel cuore dell’uomo l’acqua della vera Vita.
Il tuo compito richiede amore e disponibilità, perciò, affinché tu lo
possa assolvere, ti offro i talenti dell’amicizia, della tolleranza e
del servizio.
Coltivali e sii consapevole dell’importanza del
compito che ti ho dato, ma sappi che disimpegno, opportunismo e
insensibilità saranno ostacoli non facili da superare”.
E Acquario, con sguardo rivolto al futuro, ritornò al suo posto.
Astrologia esoterica - Alice Bailey
Tu che hai sete, vieni qui: se per caso mancano le onde,
Per gradi, la Dea ha preparato le acque eterne.
Qui sitis, huc tendas: desunt si forte liquores,
Pergredere, aeternas diva paravit aquas.
Il Maestro della Tradizione è un essere incredibile.
Viene
da mondi sconosciuti per la mente, e ci conduce in mondi sconosciuti.
Tutto ciò che apre ha un significato di esistenza più profondo e
radicato, essenziale alla vita per chi non si accontenta delle
discipline comuni degli esseri umani.
La
sua storia inizia altrove, ed è circoscritta da tanti episodi che ne
caratterizzano la Volontà e l'Onore, come un mare che si infrange sulle
rocce trovando il suo contenimento.
La
disciplina che conduce ha a che fare più con i nostri talenti e i
nostri limiti che con qualcosa di astratto, come un ideale o una
religione vissuta mentalmente. Ci sono significati ulteriori nelle
sue parole, e spesso non si riesce a percepire tutto in un istante, ma
l'elaborazione porta poi le comprensioni successive. Ci
sono state volte in cui si è manifestato come altro da sé, impedendo
alle proiezioni che continuamente possiamo avere su di lui, di
appigliarsi. Ci sono state volte in cui ha canalizzato e interpretato
gli umori degli spiriti, volte in cui ha esplicitato il sentire della
Terra con tutta la Sua magnificenza e compassione e ha esplicitato a
volte anche l'Amore degli Dèi.
Il suo cammino è a ritroso nel tempo, piuttosto che avanti:
è la memoria che lo conduce negli spazi del ricordo reale, energetico,
non proiettivo-mentale. In quel ricordo ri-comprende come funzionavano
le cose un tempo, e come funzionano adesso, per cui è in grado di gestire la dimenticanza. Egli
fa parte della schiera dei personaggi che lottano per modificare
l'essenza della realtà, per come gli è stata presentata dal mondo
sociale, per cui non si vedono all'apparenza i cambiamenti, ma si
percepiscono nel profondo quando si è in contatto.
Tutto
rientra nella sua possibilità: egli è Maestro nell'arte
dell'incorporazione, ed è al tempo stesso legato ai fenomeni della
Terra. Per cui ogni volta deve ri-apprendere ciò che ha scordato,
rivivere ciò che è passato, perché si ricordi nuovamente, e si faccia
spazio tra le dimenticanze quotidiane.
Ogni volta che appare è la manifestazione di ciò che c'è potenzialmente in atto in una determinata situazione. I suoi occhi sono intensi, e semplice l'aspetto, perché grossolanamente egli è: un essere umano, con i suoi limiti, con i suoi tradimenti che ogni volta ripaga a caro prezzo.
L'unica differenza che passa tra lui e gli altri è che si mette in
ascolto, si attacca all'intento della situazione, rendendosi canale; e
quando egli è qui, possono accadere molte cose che normalmente non
accadono.
La
maturazione per lui è il suo stesso insegnamento: ogni volta che lo
trasmette mettendosi in discussione e in gioco, ne vale la pena perché è
libero di affrontare le possibilità dell'ignoto e del conosciuto. Amore è il suo primo comandamento,
che a volte dimentica concentrandosi su altro: non si disturba mai però
questo intento quando ha in carico la responsabilità delle persone e
dell'ambiente che ha a disposizione in quel momento. La luce dei suoi occhi è una possibilità:attraverso di essa si capisce che non c'è altro, non c'è niente, se non un terrificante intento di considerazione di tutti gli aspetti più profondi
della personalità, dell'anima, dell'Amore, così come del mondo
transpersonale con cui può fare capolino, mettendosi in evidenza.
L'onore
e il rispetto sono le due sue meraviglie, che regala a chi lo partecipa
essendogli disponibile. La viltà è il suo combattimento. La luce lo conquista, mentre l'ombra lo appaga, così che sono entrambe in lui un movimento di liberazione.
Egli
è chiunque lo accolga, eppure colui che lo ha condotto fin qui. Si
prende la responsabilità di parlare, di mettersi in discussione, di
alzare lo sguardo o altrove o nella Terra che lo comanda sotto i suoi
piedi.
In
realtà poi è un essere umano che si diverte a prendere in giro,
raccogliere fiori, giocare con il pallone, ricercare le verità dentro
ogni cosa.
Il Risveglio della Dea Rossa, la Tradizione degli Eroi guerrieri dell'Amore - Roberto Giordano
Durante tutto il Rinascimento l'idea-forza sottesa alle speculazioni sull''Arte della Memoria" (l'Ars Memorandi) - rappresentata ai suoi livelli più estremi e interessanti ancora una volta nelle opere di Giordano Bruno - fu che il Mago può comprendere l'Universo e il suo funzionamento ricreando all'interno della propria anima un Teatro di immagini che rifletta gli Archetipi radicali dell'Essere. Un Teatro composto da figure, lettere, forme geometriche, numeri e colori combinati e ricombinati secondo griglie interattive capaci di contenere tutti i possibili rapporti tra enti, esseri e cose e tra i loro diversi aspetti. Attraverso questo processo magico e gnostico la coscienza illuminata avrebbe potuto raggiungere una sorta di simbiosi sincronica con il Cosmo e le sue leggi e quindi uno stato di onniscienza virtuale.
La fase successiva implicava il passaggio magico dal virtuale al reale, dalla potenza all'atto, traducendosi nella possibilità di ricombinare le componenti del Sistema e di ricreare il mondo, prima sullo specchio della propria anima rigenerata e poi nella natura e nella storia: il grande sogno degli Eretici, dei Maghi e delle Streghe di ogni tempo. All'interno di questa concezione la memoria non va intesa naturalmente come mera facoltà del ricordare, ma quale potere della Coscienza che, debitamente educato e magicamente potenziato da concatenazioni immaginali archetipiche, può realizzare una perfetta identità con i meccanismi di controllo su ogni realtà naturale o divina.
Negli stessi anni in cui la Rinascenza neoplatonica rielaborava le tecniche immaginali dell'Ars Memorandi iniziò a diffondersi nelle corti dell'Italia settentrionale un gioco di carte conosciuto fin dal 1442 come Ludus Triomphorum (il 'Gioco dei Trionfi'), le cui immagini avevano stretta relazione con i criteri iconografici mnemotecnici; sarà solo a partire dal XVI secolo che i 22 Trionfi del Ludus cominceranno a essere noti come Tarocchi. Quali che siano le incerte origini storiche e iconografiche del sistema tarotico, le sue 22 Figure - o Lame - o Arcani Maggiori - esprimono nella loro radice archetipica altrettante forme jeroglifiche di connessione con un tessuto di Sapienza e Sacralità ancestrali ampiamente diffuso nel mondo occidentale.
Questo sistema o 'macchina immaginale', le cui prime Icone compaiono in Italia come carte da gioco verso il Quattrocento, ha assunto la propria configurazione sequenziale classica all'interno delle Scuole Esoteriche europee già dalla fine del Settecento, a opera innanzitutto dell'archeologo e scrittore massone Antoine Court de Gebeliun (1725-1784), che ne propose l'origine da un arcaico quanto mitico documento sacro egizio: il Libro di Thoth. E' importante a tal proposito comprendere che la "remota antichità" di queste 22 Icone va intesa in senso archetipico, antropologico, meta-psicologico ed eventualmente magico-iniziatico, non strettamente storico. Il Libro di Thoth è infatti un Codice virtuale che è stato scritto e sarà continuamente riscritto in una dimensione a-temporale. Le letture e variazioni iconografiche delle 22 Figure Tarotiche sviluppate all'interno delle Scuole Iniziatiche dalla seconda metà dell'Ottocento in poi sono state realizzate soprattutto attraverso una connessione analogico-attributiva ad altri sistemi o sequenze simboliche di origine sacra che ne integrano o delucidano l'esplicazione.
Il Revival egizio ovvero Il Figlio Sempre Veniente alla luce dei Tarocchi - Frater Achad
La Via degli Eroi è, quindi, la Via che racchiude le due Vie (Secca ed Umida), obbligatoriamente tale, cioè androgina, dal momento che si tratta di un giungere alla fissazione (coagula), di natura virile, attraverso la violenta evocazione della Donna (Fravashi, Doppio, Dèmone, Mercurio Lunare) che scioglie (solve), fase femminile, l'involucro individuale: c'è prima un operare tipico della Via Umida, che viene repentinamente mutato in quello della Via Secca.
Il Nome segreto di Roma. Metafisica della Romanità - Giandomenico Casalino
Nella dottrina zoroastriana fravashi (fravaši o
fravašay; nella lingua persiana fraward, frawahr, frohar, frawash,
frawaksh) è lo spirito guardiano di un individuo sia esso vivo, morto od
ancora non nato. Spedisce l'anima dei nascituri nel mondo materiale per
combattere la battaglia del bene contro il male.
Colui il quale vive l''esperienza', operando un attivo opus remotionis (trasformazione interiore), lucidamente restando presente a se stesso, vede i Simboli, gli Enti ed i Miti quali Realtà viventi, ritualizzando così la propria vita. Non è, allora, questione di 'capire', ma solo di entrare in 'sinfonia' con alcuni suoni ed in 'sinergia' con alcuni segni: evocatori entrambi del cosmos dei Numi che una natura, per un arcano disegno del suo Dèmone, sia già 'aperta' a ricordare ed a riconoscere con estrema serenità e fanciullesca semplicità.
A tale natura è rivolto quest libro: a chi pur apparendo di questo mondo non è di questo mondo; a chi, nel suo essere profondo, non si riconosce nel caos che lo circonda e che sembra avvolgerlo ma sa che, dietro quel caos visibile, a suo fondamento, vi è quello Invisibile, nella cui dimensione è necessario AGIRE. A chi è cosciente, infine, della terribile verità: gli Dèi non esistono... a priori, se non si conoscono e non si conoscono se non si esperimentano.
Il Nome segreto di Roma. Metafisica della Romanità - Giandomenico Casalino
Quelle scoperte erano enormi e sconvolgenti, eppure sapevo di aver
appena iniziato a comprendere il Mistero della Presenza Divina nel mondo
e in me stessa. Ma c'era una cosa di cui ero assolutamente certa con la
saggezza del mio Cuore ritrovato: la Dea stava davvero riemergendo
dagli inferi in cui era stata confinata per migliaia e migliaia di anni.
La Dea era tornata.
Il Sentiero della Dea - Phyllis W. Curott