Gesù
esaltò molti valori tipici delle società matriarcali, messi in evidenza
dall'archeologa Marija Gimbutas: l'antica abitudine di condividere
anziché opprimere, di fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a
noi, valori di affiliazione e di unione e non di dominio, valori di
giustizia e bellezza in una società pacifica e ugualitaria, tutti
raggiungibili se si ha una concezione globale della
realtà umana, dove i confini tra ciò che è visibile e ciò che non lo è
sono labili, in una dimensione spesso identificata con l'acqua del mare,
ossia con l'inconscio. Un segno di riconoscimento dei primi cristiani
fu inoltre il 'pesce', simbolo identificativo anche di Persefone. Maria
Maddalena, considerata dagli gnostici come Sofia, aveva come simbolo il
'pesce', animale acquatico e connesso con il mare. Il mutismo del pesce
simboleggiava inoltre il silenzio a cui era obbligato l'iniziato, che
doveva eliminare tutti gli ostacoli che si frapponevano alla sua visione
interiore.
Karol Kerényi, nel suo studio 'Prolegomeni allo studio
scientifico della mitologia', afferma che in connessione con la festa
dei Misteri in Eleusi si rappresentava l'emergere di una Dea dal mare:
una fanciulla nasceva da una conchiglia simboleggiando come Afrodite,
fanciulla divina, l'amore nella sua forma fisica. Si dice che la bella
Phryne fosse una 'prostituta'. Il riferimento alla prostituta rimanda
alla figura della Maddalena, nell'accezione di cui abbiamo già avuto
modo di discutere. Ricordo, infatti, che per gli gnostici questo ruolo
simboleggiava l'aspetto di Sofia che, inconsapevole della sua natura
divina, si concedeva a molti amanti, mostrando la sua natura infedele;
ma allorquando Sofia conquistava la consapevolezza della sua origine
divina, un principio informatore di carattere spirituale guidava la sua
vita e la prostituta, una volta redenta, trovava la sua vera Madre
divina.
Maria Maddalena fu quindi considerata una prostituta
probabilmente perché aveva svolto lo stesso ruolo di Phryne nei Misteri
della Dea; nella parte finale dei Misteri eleusini avveniva il
ricongiungimento della fanciulla 'prostituta' con la sua origine divina,
ossia con la sua Dea Madre e con la Dea dei morti, in modo da ritornare
alla Trinità degli aspetti Persefone-Demetra-Ecate. Questo
ricongiungimento era la Risurrezione, la nuova nascita, che comportava
l'apparizione di un bambino divino.
Rosa Mistica, la Tradizione della Dea nel Nuovo Testamento - Elisa Ghigghini
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