mercoledì 16 settembre 2015

L'Unità Essenziale della Tradizione

La questione (...) era la seguente: Dante fu cattolico o albigese?
Per altri, essa sembra invece porsi in questi termini: fu cristiano o pagano?

Quanto a noi, non riteniamo corretto un punto di vista del genere, perché l'Esoterismo autentico è tutt'altra cosa rispetto alla religione esteriore e, se anche ha con essa dei legami, ciò è possibile solo in quanto trova nelle forme religiose una modalità di espressione simbolica; poco importa, d'altronde, che queste forme appartengano all'una o all'altra religione, poiché ciò che conta è l'Unità Dottrinale Essenziale che si dissimula sotto la loro apparente diversità

Per questo motivo gli antichi Iniziati partecipavano indistintamente a tutti i culti esteriori, seguendo i costumi correnti dei paesi in cui si trovavano; parimenti, è perché vedeva questa Unità fondamentale, e non per effetto di un ''sincretismo'' superficiale, che Dante ha utilizzato indifferentemente, a seconda dei casi, un linguaggio improntato sia al Cristianesimo che all'antichità greco-romana.  La Metafisica Pura non è né pagana né cristiana, è Universale; gli Antichi Misteri non appartenevano al Paganesimo, bensì gli si sovrapponevano; allo stesso modo, nel Medioevo, vi furono organizzazioni il cui carattere era Iniziatico e non religioso, e che però ponevano le loro basi nel cattolicesimo.
Se Dante ha fatto parte di alcune di queste organizzazioni, come ci sembra incontestabile, non è un buon motivo per dichiararlo ''eretico''; chi la pensa in tal modo ha del Medioevo un'idea falsa e incompleta, non vede per così dire che l'esteriorità, poiché, quanto al resto, non esiste più niente nel mondo moderno che possa servire da termine di confronto.

L'Esoterismo di Dante - René Guénon


 

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