mercoledì 19 novembre 2014

Memorie di un'Egizia/2

E' possibile avvertire, anche approssimativamente, il Mutamento di Coscienza provato dagli Iniziati Egiziani

Su un tale argomento, di natura psicologica, non fu mai intrapresa alcuna ricerca, per il semplice motivo che nessun documento geroglifico può servire da punto di partenza. Quale Iniziato descriverebbe, anche se potesse, la propria Illuminazione dopo l'Iniziazione?
Per approfondire il tema, c'è una sola possibilità: cercare di individuare, nella successione dei Riti, una progressione liberatrice e intuire le risonanze da essa provocate nello Spirito del postulante.

L'Iniziazione di Horsiesis - ogni Iniziazione in generale - non è, forse, l'evento più straordinario di una vita umana? A ben riflettere, il fatto che l'uomo possa sottrarsi alla propria condizione terrena, diventare un Superuomo e dare così un significato più alto al proprio Destino, è senza dubbio la più sorprendente emergenza dello Spirito Umano inserito nell'evoluzione biologica. Tra i popoli civilizzati, gli Egiziani furono i primi a provocare questa Emergenza Iniziatica.

Divenuto Immortale al pari degli Dèi, il postulante può finalmente contemplare la più Sacra delle reliquie. La Visione ineffabile trasferisce la sua coscienza su un piano inaccessibile ai comuni mortali.

E' l'Illuminazione personale e sublime.

Iniziati e Riti Iniziatici nell'Antico Egitto, Silenzio - Sapere - Potere, Max Guilmot




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