lunedì 23 marzo 2015

la Fonte Arcana della Bellezza

La possibilità di Nuova Vita veniva data dalla Madre Celeste, come Gesù ribadisce nel Vangelo di Tommaso (log. 50): "Poiché mia madre mi diede menzogna, ma la mia Vera Madre mi diede la Vita". 

In questo passo Gesù distingue chiaramente il personaggio storico della madre, una donna mortale destinata agli errori della sua cultura di appartenenza, e l'Archetipo Celeste della Vera Madre, Colei che sta al di là delle illusioni e delle apparenze della vita spirituale, l'Intuizione, la Premonizione, la Profezia. Gesù fu un Iniziato ai Misteri della Dea che contemplavano la nascita di un "Figlio della Camera Nuziale", come si afferma nel Vangelo di Filippo (67): "L'Anima e lo Spirito sono nati dall'Acqua, dal Fuoco. Dall'Acqua, dal Fuoco e dalla Luce nacque il Figlio della Camera Nuziale. Parlo non di questo fuoco che non ha forma, ma di quell'altro che ha la forma bianca della bella Luce e della Bellezza".

Si tratta evidentemente di un ritorno alla Fonte Arcana della Bellezza.

Rosa Mistica, la Tradizione della Dea nel Nuovo Testamento - Elisa Ghigghini




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